Minestra di farro alla trebua
Minestra di farro alla trebua
Durata 1h 45 min + 12 h di riposo
Difficoltà Intermedia
Origine Umbria
La minestra di farro alla trebua è una ricetta tipica dell’Umbria. Questa regione è ricca di tantissime varietà di legumi, e da sempre hanno giocato un ruolo fondamentale nella cucina tradizionale umbra, soprattutto nelle zuppe e minestre. I legumi si abbinano moltissimi con i cereali come orzo e farro, in particolare quello di Monteleone. Trebua è infatti l’antico nome etrusco di Trivio, un paese nei pressi di Monteleone di Spoleto, zona tipica per la coltivazione del farro. Questa zuppa è infatti rappresentativa dell’Umbria, dato che sono presenti anche molti legumi legumi come fagioli e ceci, e le cicerchie di Colfiorito e le lenticchie di Castelluccio.
Ingredienti
Per 4 persone:
- 200 gr di Farro
- 80 gr di Fagioli
- 80 gr di Ceci
- 80 gr di Lenticchie
- 60 gr di Cicerchie
- 1 Cipolla
- 1 costa di Sedano
- Pecorino grattugiato
- Olio extravergine di Oliva
- Sale
Prodotto tipico: Farro di Monteleone di Spoleto
Prodotto tipico: Lenticchie di Castelluccio
Prodotto tipico: Cicerchie di Colfiorito
Preparazione
La sera prima della preparazione mettete a bagno in acqua fredda i legumi per almeno 12 ore, e 16 ore per i ceci.
Il giorno seguente buttate l’acqua e lavate i legumi. Poi lasciateli asciugare. Prendete una ciotola abbastanza capiente e versateci il farro all’interno. Poi riempite il volume rimanente di acqua e lasciate il farro in ammollo per circa 2 ore.
Prendete un tegame di coccio, oppure una casseruola, e dopo aver aggiunto un filo d’olio extravergine di oliva, versateci un trito di cipolla e di sedano. Lasciate rosolare per circa 4-5 minuti, finché la cipolla non risulterà abbastanza imbiondita. Poi aggiungete dell’acqua e poi i legumi.
Regolate di sale e continuate la cottura per almeno un’ora. Poi aggiungete il farro e continuate la cottura per altri 30 minuti. Poi spegnete.
Servite la minestra di farro alla trebua ben calda con un’abbondante spolverata di pecorino grattugiato.