Piadina

Piadina romagnola
Durata 15 min + 60 min di riposo
Difficoltà Facile
Origine Emilia Romagna
La piadina è una specialità tipica della Romagna. Famosissima in tutta Italia, questa leggera sfoglia di farina cotta alla piastra si presta ad ogni occasione, sia servita come antipasto tagliata in sezioni e servita in piccoli cestini accompagnata da affettati misti e squacquerone. Oppure come spuntino venduta come vero street food romagnolo, farcita con prosciutto e squacquerone ma anche di tantissimi altri ingredienti. Lo spessore e le dimensioni delle piadine variano di zona in zona.
Vino in abbinamento: Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOC
Ingredienti
Per la preparazione di due piadine:
- 200 gr di Farina 00
- 80 ml di Acqua
- 1 cucchiaio di Strutto
- ½ cucchiaino di bicarbonato
- Sale
Procedimento
Preparate una spianatoia e versate la farina setacciata formando la classica fontana. Poi versate al centro lo strutto ammorbidito lasciandolo a temperatura ambiente per un po’ di ore. Aggiungete il sale ed infine il bicarbonato.

Cominciate ad impastare aggiungendo gradualmente un po’ di acqua. Cercate di ottenere un impasto omogeneo ed elastico. Impastate per bene per circa una quindicina di minuti e poi formate una palla. Avvolgete l’impasto in una pellicola trasparente da cucina, o in una bustina per alimenti e lasciatela riposare per circa 30 minuti in un luogo riparato.

Trascorso il tempo, riprendete l’impasto e suddividetelo in porzioni da circa 100g.

Prendete ciascuna porzione e lasciatela riposare ulteriormente per altri 30 minuti, sempre avvolte in pellicola trasparente o in bustine per alimenti. Trascorso il tempo prendete una porzione e ricavateci sulla spianatoia dei dischi che avranno la dimensione e lo spessore di vostro gradimento.

Prendete una piastra di ferro (o il famoso “testo” di terracotta), o anche una padella piatta antiaderente e cuocete la piadina su entrambe i lati.

Una volta pronta la piadina, farcitela con quello che più vi piace, oppure tagliatela a quarti e servitela in un cestino di vimini. Ottima per esempio è con lo squacquerone, il prosciutto di Parma e un po’ di rucola!
