Sciatt
Sciatt
Durata 45 min
Difficoltà Intermedia
Gli Sciatt sono un piatto tipico di Teglio in Valtellina in Lombardia. Sciatt significa letteralmente “Rospo”, molto probabilmente devono il loro nome al colore e alla loro forma tondata simile a quella di un rospo. Questo antipasto sfizioso è un altro modo per utilizzare il grano saraceno, frittelline aromatizzate alla grappa e ripiene di formaggio fuso, generalmente un formaggio locale come il Bitto.
Dove Mangiare: Ristorante San Pietro (Teglio – Sondrio)
Ingredienti
- 300 gr di farina di grano saraceno
- 150 gr di farina
- 1 bicchierino di grappa
- 300 gr di Formaggio Bitto
- Birra q.b.
- Acqua minerale q.b.
- Olio per friggere
- Sale
Procedimento
Prendete una ciotola e versateci sia la farina saracena che quella bianca normale e una manciata di sale. Aggiungete il bicchierino di grappa e cominciate a mescolare. Aggiungete via via una miscela di birra e acqua gassata in modo da ottenere una pastella con una buona consistenza liscia e morbida.
Tagliate una fetta di formaggio Bitto in tanti cubetti di circa 1 cm di lato. Nel frattempo riempite una pentola per friggere di olio (o una friggitrice) e fate alzare la sua temperatura (tradizione vorrebbe burro e strutto). Quando avrà raggiunto la giusta temperatura per friggere, prendete un cubetto di formaggio e immergetelo nella pastella in modo da formare una palletta con il cubetto ben racchiuso all’interno. Poi prendete la palletta, o sciatt, aiutandovi con un cucchiaio e fatelo friggere. Così via aggiungeteli alla frittura, senza esagerare, gli sciatt non devono stare troppo a contatto durante la frittura. Quando lo sciatt avrà raggiunto un colore bruno dorato rimuovetelo dalla frittura e lasciatelo su carta assorbente affinchè perdano l’unto in eccesso.
Serviteli ancora caldi in un letto di insalata.
Fondamentale è capire la consistenza della pastella che non si capisce nella descrizione!