AntipastoCucina TipicaEmilia Romagna

Tigelle 4.5/5 (4)

Tigelle

Tigelle o Crescentine

Durata 40 min + 2h riposo

Difficoltà Intermedia

Origine Emilia Romagna

Le Tigelle, anche note come Crescentine, sono dei panetti tipici della tradizione modenese, serviti spesso come antipasto e accompagnati da taglieri di salumi o formaggi, o meglio ancora se farciti con dell’ottima cunza (pesto modenese) e parmigiano grattugiato. Sono chiamate così perchè le tigelle erano delle piccole teglie di terracotta in cui venivano cotti questi panetti.

Vino in abbinamento: Lambrusco Salamino di Santa Croce DOC

Ingredienti

Dosi per 4 persone:

  • 500 gr di Farina
  • 25 gr di Lievito di Birra
  • 1 cucchiaino di Zucchero
  • 80g di Strutto
  • Sale

Preparazione

Sciogliete un cucchiaino di zucchero in un po’ d’acqua, poi versate il tutto in una ciotolina in cui farete disciogliere il lievito di birra. Lasciate riposare il tutto per un po’ di minuti, fino a quando non vedrete formarsi delle bollicine sulla superficie.

Poi in una ciotola, o se preferite in una spianatoia, versate la farina formando una fontana. Al centro versate il lievitino spumeggiante. Poi aggiungete lo strutto ed una manciata di sale. Impastare più energicamente aggiungendo o acqua o un pò di altra farina facendo in modo da far raggiungere alla pasta la giusta consistenza.

L’impasto deve risultare morbido e consistente e non appiccicoso. Formate una palla con l’impasto, mettetela a riposo in una ciotola coperta da un canovaccio per circa un’ora, in modo da lasciar lievitare la pasta.

Quando l’impasto sarà raddoppiato di volume, sempre nella spianatoia, lavorate la pasta e stendetela fino a fargli raggiungere circa mezzo centimetro di spessore. Tagliate la pasta in piccoli dischi magari aiutandovi con un coppapasta, un bicchiere abbastanza largo rovesciato, oppure tagliandola direttamente con una rotellina tagliapasta. Rimpastate gli avanzi della pasta e ripetete l’operazione.

Cuocete i cerchi di pasta nell’apposita tigelliera di terracotta o di metallo unte in precedenza e già calde. Se non ne avete a disposizione utilizzate una padella di ferro, anch’essa precedentemente unta e rigirando la tigella spesso.

Le tigelle vanno servite ben calde, magari all’interno di un cartoccio di carta o un panno per mantenerle umide e calde. Le tigelle si accompagnano sempre con un misto di affettati e formaggi tipici emiliani, e ancora di più con la cunza, il pesto modenese a base di lardo e rosmarino che si scioglie al loro interno, con l’aggiunta di un cucchiaino di parmigiano reggiano grattugiato.

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