Caciocavallo impiccato
Caciocavallo impiccato
Origine: Campania, Basilicata
Il caciocavallo impiccato è un’antica tradizione molto diffusa nel Meridione, in particolar modo nelle regioni della Campania e della Basilicata. Questa specialità viene preparata per strada, generalmente in occasioni di feste e sagre. Un caciocavallo viene legato attraverso una catenella e lasciato appeso sopra una brace ardente. Il formaggio poi viene calato leggermente verso la brace fin quasi a liquefarsi per effetto del calore. La parte inferiore del caciocavallo ammorbidita dalle fiamme comincia a fondersi, e quindi, grazie ad un apposito coltelle, viene rimossa e aggiunta sopra delle fette di pane tostate sulla stessa brace e servite ancora calde con il formaggio filante.
Per questa specialità si usa generalmente un caciocavallo mediamente stagionato (circa un mese) e di medie dimensioni (circa 2 Kg) questo proprio per facilitare le operazioni di “impiccagione” e di facile fusione sopra il calore della fiamma.
