Finocchietto (Finocchio Selvatico)

Finocchietto (Finocchio Selvatico)
Il finocchietto, o Finocchio selvatico,(Foeniculu Vulgare Miller) è una pianta aromatica appartenente alla famiglia delle Ombrelliefere. Cresce spontaneo nei prati e nei pressi della macchia mediterranea ed è molto diffuso nella cucina tradizionale e rurale italiana. Lo ritroviamo infatti in moltissime ricette. Tanto che è diventato uno dei protagonisti principali della cucina siciliana.
Se si desidera raccogliere il finocchio selvatico fresco, bisogna farlo in primavera, mentre se si desidera raccogliere i suoi frutti, semi di finocchio o semi di finocchietto, il periodo ideale è fine estate/autunno.
Stagionalità
Da Maggio a Settembre
Valori nutritivi del finocchietto (100g)
Minerali | Quantità |
Sodio | 52 mg |
Potassio | 414 mg |
Calcio | 49 mg |
Magnesio | 17 mg |
Ferro | 0.7mg |
Calorie | 31 |
Proprietà del finocchietto
Il finocchietto, come quasi tutte le piante aromatiche è dotato di molte proprietà
- Carminative
- antispasmodiche
- diuretiche
- detossinanti
- galattogene
Il finocchietto è infatti molto indicato per le mamme durante il periodo di allattamento. Stimola una maggiore produzione di latte, ed aiuta il bebè contro le “colichette” diminuendo la formazione di gas intestinale.
Uso in cucina
Il finocchio selvatico è molto utilizzato sia in cucina, ma anche per la preparazione di tisane da bere calde. Per la preparazione delle ricette vengono generalmente utilizzate le foglie, ma anche i semi. Le tisane invece vengono ottenute tenendo in infusione in acqua bollente i semi di finocchio selvatico, disponibili tutto l’anno.