Goulash
Goulash
Durata 1 h
Difficoltà Intermedia
Origine Ungheria
Il goulash è una ricetta straniera tipica dell’Ungheria, ma che in Italia è molto nota ed apprezzata, ed ormai è presente sulle nostre tavole come una qualsiasi ricetta italiana. Il goulash è’ un piatto sostanzioso a base di carne, patate e paprika, dove gli ingredienti vengono cotti a lungo per ottenere uno stufato di carne adatto per riscaldarsi per le giornate fredde.
Il goulash, o gulasch, nasce dalla tradizione povera e contadina ungherese, il suo vero nome in ungherese è gulyas-level che significa letteralmente “zuppa del mandriano”. Infatti questo piatto veniva preparato in campagna in grossi pentoloni sul fuoco diretto e dava calore e nutrimento a tutti gli allevatori e mandriani della zona, soprattutto nelle fredde giornate degli inverni ungheresi. Fu solo verso la metà del 1700 che questo piatto fu portato nelle tavole della borghesia e dà li, grazie al suo successo si è diffuso in tutta europa. Gulash il suo nome attuale è infatti è la traslitterazione del gulyas-level in tedesco.
La paprika , ingrediente fondamentale di questo piatto, non è altro che la polvere di peperone essiccato macinata, esiste in varie tipologie a seconda dei peperoni utilizzati, e generalmente viene suddivisa in paprika forte (proveniente dai peperoni piccanti, di color più marroncino che rosso) e paprika dolce (proveniente dai peperoni dolci, di un rosso vivo e acceso).
Ingredienti

Per 4 persone:
- 500 gr di Bocconcini di Manzo
- 1 Peperone Rosso
- 4 cucchiai di Paprika dolce
- 1 cucchiaio di Paprika forte
- 1 Cipolla
- 2 Patate medie
- 3 Tazze di Passata di Pomodoro
- Olio extravergine di Oliva
- Sale
Procedimento
Prendete il peperone rosso, lavatelo, e rimuovete con un coltello sia il gambo, che i semi e le parti bianche morbide all’interno. Tagliate poi il peperoni in quattro parti in modo da adattarsi ad una griglia.
Mettete la griglia con i peperoni direttamente a contatto con la fiamma e lasciateli cuocere finchè la pelle non sarà completamente bruciata (nera) e potrà rimuoversi con facilità. In questo modo i peperoni, oltre ad ammorbidirsi e a facilitare la rimozione della buccia, acquisteranno quel sapore di abbrustolito alla fiamma, che simulerà in parte la cottura su fuoco diretto del goulash.

Una volta che i peperoni saranno cotti e la pelle bruciacchiata, rimuovete la buccia passandoli sotto l’acqua corrente. Otterrete così quattro filetti di peperone morbidi e teneri. Una volta pronti, tagliateli a pezzettini.

Lavate le patate, sbucciatele e tagliatele in piccoli cubetti. Questo faciliterà la loro cottura.

Prendete i bocconcini di manzo e tagliateli anch’essi a cubetti, all’incirca della stessa dimensione dei cubetti di patate. Se fossero presenti ancora cotenne e parti troppo grasse o dure, rimuovetele.

Prendete un tegame molto capiente, o se ne avete uno di coccio a disposizione usatelo (faciliterà la cottura uniforme del goulash).
Aggiungete un po’ di olio extravergine di oliva, e la cipolla sminuzzate (potete anche tritarla finemente se preferite), comunque la cottura sarà lunga e la cipolla si dissolverà completamente nel goulash.

Lasciate rosolare per bene la cipolla e non appena sarà ben dorata, aggiungete i bocconcini di carne di manzo.

Fate rosolare per bene la carne in tutti i suoi lati. Quando questa avrà assunto un colore bruno, aggiungete i pezzettini di peperone.

Continuate a rosolare per altri 3-4 minuti. Poi aggiungete la passata di pomodoro, una manciata di sale.

Aggiungete anche le patate e abbondante acqua (4 bicchieri). Lasciate cuocere per 40 minuti con il coperchio a fuoco medio.

Quando il goulasch avrà assunto una colorazione uniforme, e la patata sarà quasi cotta, aggiungete i quattro cucchiai di paprika dolce e il cucchiaio di paprika forte (potete aggiungerne di più se volete). Rimettete il coperchio e lasciate cuocere per altri 20 minuti. Se il goulash risultasse troppo asciutto, aggiungete un altro bicchiere di acqua.

Una volta cotti tutti gli ingredienti, fate asciugare il goulash a vostro gradimento. C’è chi gli piace più zuppa da accompagnare con fette di pane abbrustolito, chi lo preferisce sugoso, e chi lo preferisce molto asciutto tipo spezzatino.
Comunque servire ben caldo, magari accompagnando il tutto con un bel bicchiere di Tokaj, il famoso vino ungherese.