Fagiolo del Purgatorio di Gradoli
Fagioli del Purgatorio di Gradoli
Origine: Lazio
Il fagiolo del Purgatorio è una varietà di fagiolo autoctona del nord del Lazio, prodotta e coltivata esclusivamente in un piccolo territorio formato dai comuni di Gradoli, Acquapendente e Onano, tutti in provincia di Viterbo.
Di dimensioni piccole rispetto agli altri fagioli, il fagiolo del purgatorio, è bianco, di forma tondeggiante e con una buccia sottile. Questo fagiolo è così buono, che generalmente si prepara semplicemente lessandolo e condendolo con olio extravergine locale, un po’ di sale ed una grattata di pepe.
La sua coltivazione risale a tempi molto prossimi alla sua introduzione in Europa da parte degli Spagnoli dopo la scoperta delle Americhe, e ne è testimonianza il famoso “Pranzo del Purgatorio” (da cui prende il nome), un evento che dal 1600 si svolge in occasione del Mercoledì delle Ceneri, in cui questo prezioso fagiolo viene preparato come piatto principale. Spesso poi nei secoli successivi veniva spesso utilizzato come forma di pagamento tra i contadini del luogo.

La coltivazione dei fagioli qui è rimasta pressoché immutata, seguendo la tradizione con semina e raccolta a mano. La loro coltura non prevede l’uso di prodotti chimici e sebbene non si ottengano grosse produzioni, si ottiene in cambio un prodotto di altissima qualità, grazie anche al terreno vulcanico su cui cresce.